Erogazione del contributo per gli interventi per la rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto

Interventi per la rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto presenti in fabbricati ed immobili di proprietà privata. Si riportano di seguito le indicazioni per rendicontare e...

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RENDICONTAZIONE degli interventi per la rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto presenti in fabbricati ed immobili di proprietà privata.

Si riportano di seguito le indicazioni per rendicontare e chiedere l'erogazione del contributo per gli interventi per la rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto presenti in fabbricati ed immobili di proprietà privata. Si allegano l'avviso pubblico del 2018 e il "modello istanza erogazione contributo".

 Compilare e consegnare il MODELLO ISTANZA EROGAZIONE CONTRIBUTO (Allegato C dell’avviso pubblico del 2018). Al Modello deve essere allegata la documentazione seguente:
• relazione descrittiva dell’intervento eseguito, comprensiva di elaborato fotografico, asseverazione di tecnico abilitato circa la conformità degli interventi eseguiti alla normativa vigente in materia di bonifica di materiali contenenti amianto e Dichiarazione di fine lavori;
• provvedimenti autorizzativi per l’esecuzione dell’intervento, se necessari;
• fotocopia del documento FIR (formulario dell'identificazione del rifiuto);
• copia delle fatture inerenti le spese sostenute per la rimozione, trasporto a recupero o a smaltimento e relativi oneri di conferimento, comprese quelle relative alla predisposizione del cantiere di lavoro e agli oneri di sicurezza, emesse da imprese che rispettano i requisiti indicati all’art. 12, comma 4, della L. 27 marzo 1992, n. 257 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”, iscritte alla Cat. 10 dell’Albo Nazionale Gestori Rifiuti, riportanti l’indicazione dell’immobile oggetto di intervento e del/i manufatto/i rimosso/i, che dovranno essere datate successivamente all’approvazione della determina dirigenziale comunale di approvazione della graduatoria dei soggetti beneficiari; non sono ammessi contributi per interventi già eseguiti o diversi da quanto dichiarato nel “modello istanza contributo” (allegato B);
• copia delle fatture delle spese per consulenze, progettazione e sviluppo degli interventi, riportanti l’indicazione dell’immobile/fabbricato oggetto di intervento e del/i manufatto/i rimosso/i.
Sono ammissibili, ai fini del riconoscimento del contributo, unicamente le seguenti voci:
spese connesse alle attività di rimozione, trasporto e conferimento in impianti autorizzati di manufatti contenenti amianto in matrice cementizio e/o resinosa, ivi comprese quelle inerenti l'approntamento del cantiere e delle condizioni di lavoro in sicurezza e la redazione del Piano di Lavoro da presentare alla ASL (ai sensi dell’art. 256 del D. Lgs. 81/2008);
spese per consulenze, progettazione e sviluppo degli interventi nella misura massima del 10% dell'importo di cui al punto precedente, ritenuto ammissibile;
sono tassativamente escluse le spese e gli oneri di qualsiasi tipo inerenti l'intervento di ricostruzione/sostituzione dei manufatti;
saranno considerate rendicontabili le spese ammissibili sostenute entro l’anno solare 2019 ovvero entro i tempi di validità del titolo abilitativo, se necessario, all’esecuzione dell’intervento.
L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è una spesa ammissibile solo se non sia recuperabile a norma della normativa nazionale di riferimento.

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