VITO BUONSANTO

Vito Giovanni Vincenzo Buonsanto nacque il 22 giugno 1762 a San Vito dei Normanni, in via Vento, l'odierna via Cesare Battisti.
Fu educato e perfezionò gli studi in lettere presso il Convento dei Padri Predicatori di San Vito e, nel 1781, affascinato dalla dottrina dei Padri Domenicani, decise di prendere i voti.

VITO BUONSANTO
Periodo: San Vito dei Normanni 1762 – Napoli 1850

Letterato, pedagogista, filosofo, accademico Pontaniano, divenne Maestro in Sacra Teologia. Maestro e educatore di grande valore, con le sue idee innovatrici riguardo ai metodi didattici, occupò un posto rilevante nella storia del pensiero pedagogico del nostro paese.
Compose e pubblicò testi e trattati scolastici, tra cui: Etica iconologica (1808), Il Nuovo sistema metrico (1812), Introduzione alla Geografia (1816), Introduzione alla Storia (1812), Antologia Latina (tre testi del 1853 conservati nella Biblioteca Comunale di San Vito dei Normanni).
Attivo sostenitore del movimento repubblicano in San Vito, insieme a notaio Domenico Oronzo Carella, fece arrivare da Brindisi un albero di naviglio per piantarlo, in segno di libertà, nella piazza di fronte al Castello. Il sogno repubblicano, però, fu di breve durata a San Vito e egli dovette fuggire dapprima a Ostuni e poi a Martina Franca, da cui raggiunse, infine, il Convento di San Domenico a Napoli.
Morì il 22 maggio del 1850 a Napoli.

Documenti e link

Opzioni di stampa: Stampa