LEONARDO ORTENZIO SALVATORE DE LEO

Avviato al sacerdozio, Leonardo Leo lascia San Vito per Napoli nel 1709 dove frequenta, come convittore, il Conservatorio della Pietà dei Turchini. È allievo di Nicola Fago, del quale prenderà, nel 1741, il posto di Primo Maestro al Conservatorio di Sant'Onofrio. Ricopre, inoltre, tutti i gradi della Cappella Reale, da organista soprannumerario nel 1712 a Primo Maestro nel 1744.

LEONARDO ORTENZIO SALVATORE DE LEO
Periodo: San Vito dei Normanni 1694 - Napoli 1744

La sua produzione è creativa e straordinaria per la quantità e la bellezza delle opere. Tutte le sue composizioni ci sono pervenute in manoscritto e si trovano presso le principali biblioteche internazionali, dalla Russia all'America. Nella sua breve vita, Leonardo Leo compose circa 520 opere che spaziano dal melodramma, agli intermezzi; dalle commedie per musica, agli oratori; dalle cantate, alle composizioni di musica sacra; dalla musica strumentale, a quella didattica. La città di San Vito dei Normanni, oltre all'istituzione di un Centro Studi e Documentazione su Leonardo Leo, dal 1998, promuove la conoscenza delle opere del compositore sanvitese attraverso il "Festival Barocco".

Tra le opere più conosciute del Nostro si ricordano:

  • Amor vuol sofferenza (1739);
  • Lo matrimonio annascuso (1727);
  • Catone in Utica (1729);
  • Sant'Elena al Calvario (1732);
  • Miserere (1739);
  • Il Demetrio (1732);
  • La morte di Abel (1732);
  • Demoofonte (1735);
  • L'Olimpiade (1737);
  • Ciro riconosciuto (1739);
  • Sei concerti per violoncello (1737-'38)
  • Concerto per 4 violini
  • Due concerti per flauto
  • Toccate per cembalo

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