LANZA DEL VASTO

Giuseppe Giovanni Luigi Maria Enrico Lanza del Vasto filosofo, saggista, scrittore, poeta, pittore, scultore e musicista, nasce a San Vito dei Normanni, nella tenuta di Specchia di Mare, il 29 settembre 1901.

LANZA DEL VASTO
Periodo: San Vito dei Normanni 1901 – Murcia 1981

Trascorre l'infanzia a San Vito, poi si trasferisce a Parigi dove compie gli studi classici. Rientrato in Italia, frequenta l'università di Pisa e, nel 1928, si laurea in Filosofia.
Amante della poesia, dello studio, della pittura e della musica viaggia per l'Europa, l'India e la Terra Santa.
Nel 1937, durante un viaggio in India, conosce Gandhi e ne resta colpito dal pensiero e dall'operato; da allora in poi si considererà suo discepolo, ricevendo il nome di Shantidas, "servitore della pace".
Tornato in Europa, si prefigge di diffondere la dottrina della "nonviolenza" riformulandola dal messaggio gandhiano in termini cristiani. Si stabilisce in Francia e, dopo il matrimonio con Simone Gebelin da lui ribattezzata Chanterelle, fonda la prima comunità dell'Arche, un ordine patriarcale, non violento, rurale, ecumenico, che si sviluppa fino a raggiungere migliaia di seguaci.
Nel 1972 ritorna in visita nella sua terra natale. Negli anni successivi, insieme ai suoi seguaci, organizza dei "campi" presso la tenuta di Specchia di Mare.
Lanza si spegne a Murcia, in Spagna, il 5 gennaio 1981; le sue spoglie riposano in Francia a La Borie Noble.

Tra i suoi libri menzioniamo:

  • Pellegrinaggio alle sorgenti;
  • Introduzione alla vita interiore;
  • Che cos'è la non violenza;
  • Il canzoniere del peregrin d'amore;
  • Vinoba, o il nuovo pellegrinaggio;
  • L'arca aveva una vigna per vela;
  • Per evitare la fine del mondo.
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