I progetti di investimento del PNRR sono suddivisi in 16 componenti, raggruppate a loro volta in 6 missioni.
Gli obiettivi della prima Missione sono promuovere e sostenere la transizione digitale, sia nel settore privato che nella Pubblica Amministrazione, sostenere l’innovazione del sistema produttivo, e investire in due settori chiave per l’Italia, turismo e cultura.
Italia digitale 2026 è il piano strategico per la transizione digitale e la connettività promosso dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale all’interno di Italia domani.
Il Piano, che raccoglie il 27% delle risorse di Italia domani, si sviluppa su due assi:
I due assi sono necessari per garantire che tutti i cittadini abbiano accesso a connessioni veloci per vivere le opportunità che una vita digitale può e deve offrire, nonché per migliorare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione rendendo quest’ultima un alleato nella vita digitale dei cittadini.
L'importante piano di investimenti e riforme previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza vuole mettere l'Italia nel gruppo di testa in Europa entro il 2026.
Italia digitale 2026 si pone cinque ambiziosi obiettivi:
Le misure previste dalla M1C1.1 del PNRR si muovono in sostanziale continuità con le direttrici di intervento già individuate dalla strategia italiana per la PA digitale, in particolare quelle delineate dalle diverse edizioni del Piano triennale per l’informatica nelle pubbliche amministrazioni.
Infatti, gran parte degli investimenti previsti vanno a innestarsi sulle componenti tecnologiche del c.d. “Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della PA”, prevedendo il completamento o il rafforzamento delle diverse progettualità avviate nel corso degli ultimi anni. Non a caso, con il Piano triennale 2021-2023 sono stati introdotti alcuni elementi di novità connessi all’attuazione PNRR e alla vigilanza sui relativi obblighi di trasformazione digitale della PA.2
1. Fonte: https://padigitale2026.gov.it/
2. Fonte: https://www.forumpa.it/